Corte Dei NonniHotel - Rione Padreterno, 38 ang. Via A. Vespucci ,38 - 73054 - Presicce (Lecce)

Zona: Centro storico - Posizione Mare

Tel. 0833727620  Cell. (+39) 3351214344  Fax 0833727620

  • 19 posti letto
  • 1 notte minimo
  • 1 persona minimo
  • Colazione inclusa
da 30 a 50 *

L’albergo Corte dei Nonni è ospitato in una struttura composta da due corti. Ieri in ognuna delle stanze viveva una famiglia: genitori e figli. A volte anche nonni e nipoti. Oggi bello, elegante, ristrutturato e rifinito in ogni minima parte. I colori caldi della pietra leccese in contrasto con il bianco candido dell'intonaco, le stanze accoglienti, il letto a baldacchino, i grandi camini è a conduzione familiare.

Prezzo minimo: 30 € (per persona a notte) *

Prezzo massimo: 50 € (per persona a notte) *

Colazione inclusa nel prezzo:

* A volte il prezzo per persona a notte può dipendere dal numero di persone occupanti la camera e dal periodo.

 

 

Note sui prezzi:

  • Alloggio per famiglie
  • Dimora storica
  • Animali ammessi
  • Rientro libero la notte
  • Piscina
  • Aria condizionata
  • Accoglienza familiare
  • Alloggio per fuga romantica
  • Lavanderia
  • Accesso per disabili
  • Angolo cottura
  • Giardino
  • Colazione inclusa
  • Alloggio per affari
  • Deposito bagagli
  • TV in camera
  • Cassaforte
  • Internet
  • Navetta stazione/aeroporto

Nessuna offerta al momento disponibile!
Nessuna last minute al momento disponibile!
  • 19 posti letto (7 camere) / con aggiunta letto
  • 1 notte minimo per il soggiorno
  • 1 persona minimo per il soggiorno
  • Colazione inclusa nel prezzo
  • singola. doppia. doppia uso sing. tripla. quadr. matrim.
  • wc WC: privato in camera,
  • Centro storico / Mare
  • Animali ammessi
  • Nessun evento inserito in questo periodo

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Famiglia Stocco Gestore


…..L'albergo com'è oggi? Bello, elegante, ristrutturato e rifinito in ogni minima parte. I colori caldi della pietra leccese in contrasto con il bianco candido dell'intonaco. Le stanze accoglienti, il letto a baldacchino, i grandi camini.
Le corti com'erano ieri. Una struttura abbandonata, pressoché tutta. Ad eccezione di qualche stanza. La stanza numero 1 mi è particolarmente cara. Quella a piano terra col letto a baldacchino e il bagno grande e spazioso, attrezzato per diversamente abili Oggi!
Ieri: la casetta dei miei bisnonni. Come in una fiaba. Nonno Carmelo col suo borsalino grigio, alto, magrissimo. Seduto a capotavola, davanti ad un bicchierino di cynar. Alle sue spalle, dietro ad un telo che ricordo celeste, s’intravedeva il letto e di fronte il comò. Fra l’uno e l’altro, sulla parete di fondo, al centro, dove oggi è il baldacchino, uno specchio lungo e stretto.
In piedi davanti ai fornelli, nella nicchia che oggi ospita la tv, quella accanto al camino, Nonna Michela col fazzoletto in testa, piccola, il viso e le mani dolcemente raggrinziti. E la nostra madeleine ad attenderci sul tavolo,…. un bicchiere d’acqua e i tarallini all’olio. Ancora oggi mi capita di inzupparli per ricordare lo spuntino povero ma stuzzichevole che al solo sapore mi risveglia il ricordo della “vecchia casa grigia sulla strada, nella quale era la sua stanza”.
Ed ecco come in uno “scenario di teatro”, piazzetta Padreterno dove zia si fermava a chiacchierare con le cugine, confidenze di un’adolescenza semplice e vera; le vie dove giocavamo da bambini nei pomeriggi di sole fino all’imbrunire, che ancora non c’era Facebook a trattenerti in casa.
Quella strada che percorrevi con un piatto di minestra in mano: “portalo alla nonna Michela” diceva nonna Celeste che di Michela era la figlia. A piedi. Oggi ci si andrebbe in macchina, 100 metri appena.
Ricordi di un passato non molto lontano. Che abbiamo voluto conservare e rinnovare e offrire ai viandanti (i turisti li lasciamo alle mega strutture con disco annessa), capaci ancora di trasalire all’odore, al sapore di un ricordo.