Il complesso architettonico del Castello di Petroro, che oggi ospita in alcuni ambienti l′Abbazia, si colloca in quella fitta rete difensiva che caratterizzò la storia del Comune di Todi dagli inizi del XIII Secolo, ma la sua origine romana sembra documentata dalla presenza di una gens Petreja qui individuata da storici del ‘600 e ‘700.
Nel censimento del 1290 il luogo era indicato come “castrum” ed era l′unico punto fortificato dell′intero plebato di Santa Maria di Due Santi e per questo posto a difesa delle vicine ville di Frontignano di Mezzo, Due Santi, Lambrognano, Coppi, San Damiano, San Giovanni di Busseto e Migliola.
Nel ricordato censimento vi furono contate ben 60 famiglie, ovvero circa trecento abitanti. L′elevato numero di questi suggerisce pertanto quel particolare assetto urbanistico in gran parte giunto fino a noi. LA STRUTTURA è ARREDATA CON MOBILI ANTICHI PER UN TOTALE DI 4 APPARTAMENTI, 7 SUITES, CAMERE SINGOLE E MATRIMONIALI. All′interno della struttura è sita anche un′abbazia ortodossa, l′Abbazia di San Martino. La cucina è vegetariana e all′esterno vi sono tanti itinerari turistici da fare a piedi, a cavallo o in macchina.