Nell′EREMO GIOIOSO, affacciato sulla Via Francigena nell′antico borgo di Previdè, comune di Pontremoli in Lunigiana abbiamo utilizzato solo elementi costruttivi naturali a bassa impronta ecologica. Le pietre sono state riciclate in loco. I pavimenti sono stati realizzati impiegando pianelle di cotto fatto a mano, in Italia (quindi con la certezza di un lavoro esercitato in un contesto di legalità, estraneo a forme di sfruttamento o, ancor peggio, all′ impiego di minori) e tavole in legno di castagno nazionale.
Per gli intonaci sono state recuperate alcune tecniche del passato, oggi riscoperte in ambito bioedile. Pertanto, in luogo del cemento, per la sua salubrità, è stata impiegata calce di calchera. Così come anche i colori adoperati per tinteggiare sono frutto di sapienti miscele, nelle quali alla calce vengono aggiunti coloranti presenti in natura, estranei a qualsiasi manipolazione chimica. In alcuni spazi infine abbiamo utilizzato un intonaco di terra e paglia mentre in altri è stata impiegata la cera d′api.
L′illuminazione è fornita esclusivamente da corpi illuminanti LED, energy saving, mentre acqua calda e riscaldamento sono ottenuti attraverso la più rinnovabile delle fonti energetiche: la legna. Per i mobili è stata bandita la formaldeide. Tutti in legno massello, sono frutto di transumanze fra i vari recuperatori della Toscana. Nella circostanza sono stati reperiti anche gli ultracentenari lavabi rigorosamente in marmo e la vasca in pietra presente nel locale degustazioni. Alcune migliaia di libri ed alcune centinaia di bottiglie di vino, poi, permetteranno agli ospiti di non annoiarsi. Ospiti che qualora non abbiano ancora il palato diseducato dalle multinazionali del food, potranno fare colazione beandosi della varietà di prodotti (miele, marmellate, formaggi, salumi, etc. ) che tanti piccoli produttori di qualità, Dio li benedica, continuano ad assicurarci, con grandi sacrifici e scarsi guadagni.