In occasione dei cinquecento anni dalla morte, le Scuderie del Quirinale in collaborazione con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano e la Veneranda Biblioteca Ambrosiana dedica una Mostra al celebre umanista, dalla formazione toscana e il soggiorno milanese fino al tardo periodo romano. L’esposizione, a cura di Claudio Giorgione, presenterà al grande pubblico la figura di Leonardo ripercorrendo la sua opera completa, sul fronte tecnologico e scientifico e traccerà le connessioni culturali con i suoi contemporanei, per offrire una visione finalmente ampia di questa grande figura, spesso presentata come genio isolato.

Nella Mostra si esploreranno i grandi temi affrontati da Leonardo sul versante del pensiero tecnico e umanistico oltre che una vasta selezione di opere provenienti da istituzioni italiane e straniere, disegni autografi, stampe, manoscritti, cinquecentine illustrate e dipinti, i dieci disegni capolavoro dall’Ambrosiana tra i più noti del testo più importante di Leonardo, il Codice Atlantico, insieme ai portelli originali della chiusa del Naviglio di San Marco, rimasti in uso fino al 1929. Dallo sviluppo di macchine per i grandi cantieri di costruzione all’utilizzo del disegno e della prospettiva come strumenti di conoscenza e rappresentazione, dall’arte della guerra tra tradizione e innovazione al vagheggiamento di macchine fantastiche come quelle per il volo, dalla passione per la rappresentazione dell’elemento macchina in quanto tale  all’ideazione di soluzioni negli ambiti del lavoro e della produzione, dalla riflessione sulla città ideale e lo studio delle vie d’acqua alla riscoperta del mondo classico.

L’uomo oltre che il genio, con le sue fantasie e le sue passioni, sarà messo in risalto in questa Mostra dal 13 marzo al 30 giugno presso le Scuderie del Quirinale a Roma per chiarire, attraverso le testimonianze, come nel tempo sia nato e si sia sviluppato il mito di Leonardo