Progettata e costruita intorno al 1880, abitata fino agli anni 70 dalla generosa Donna Nella Pinto.
Nel corso degli anni sono state apportate poche modifiche, mai strutturali; l′attuale restauro - terminato nel maggio 2014 - ha avuto l′obbiettivo di riportare il "casino Chimienti" (come riportato nelle carte militari) al suo aspetto originario.
L′agrumeto è nuovamente curato e ora aperto agli ospiti; è possibile passeggiare nei vialetti verdi tra alberi generosi di frutti, ombra e ossigeno. La colombaia è diventata una singolare stanza massaggi; la cantina è diventa taverna, dove ascoltare buona musica in compagnia, degustare un calice di vino, respirare antiche atmosfere.